Un tranquillo week-end nelle Marche, forse la regione che ci ha maggiormente stupito per la quantità e qualità dei luoghi. Un’offerta davvero amplia e variegata. Dai luoghi della costa, su tutti il Conero con le sue spiagge stupende, fino agli incantevoli Borghi dell’entroterra.

Partiamo con ordine; Un week-end lungo è sufficiente per conoscere/approfondire luoghi davvero importanti. Il Meteo non ci assiste, le previsioni parlano di acqua e i Tg riportano i disastri ambientali in diverse parti d’Italia in questo inizio di Autunno flagellato dal maltempo. Davvero poco incoraggiante ma decidiamo di partire ugualmente.

Il viaggio autostradale ci riserva secchiate d’acqua ma siamo ben equipaggiati, oltretutto il traffico è assai scarso così da rendere il trasferimento quasi piacevole. La nostra base sarà Recanati, nell’entroterra marchigiano, il paese della poesia, il paese che ha dato i natali a Giacomo Leopardi. Un borgo davvero grazioso, eretto su di una collina come altri nei paraggi. Smette di piovere ma a farci compagnia nel nostro peregrinare tra i luoghi del centro storico sarà la nebbia. Poco male, questo clima dona al borgo un’atmosfera di mistero.

L’indomani il meteo è ancora incerto ma raggiungiamo il Conero. Foto e video a Sirolo e passeggiata sulla celebre spiaggia Urbani. Questo clima però non esalta di certo i luoghi. Per la medesima ragione abbiamo modo di visitare indisturbati tutte le località senza la folla che solitamente li gremisce.

Qui sopra riporto un video realizzato qualche mese prima sul Conero, esattamente nella splendida Baia di Portonovo.

Altra importante location nelle Marche è Il borgo di Camerano con la sua incredibile città sotterranea posta proprio sotto quella di superficie, da non perdere!

All’imbrunire decidiamo di visitare Loreto con il suo straordinario Santuario e tutto ciò che lo circonda. Un luogo davvero magico. Anche qui non ci risparmiamo e immortaliamo ogni cosa che catturano i nostri occhi.

Ultimo giorno prima di rientrare verso casa, lo dedichiamo alla visita di un luogo davvero straordinario. A pochi chilometri dalle celebri Grotte di Frasassi e proseguendo sul bellissimo percorso che conduce a Genga, si lascia il proprio mezzo a bordo strada e ci si incammina per circa 700Mt. in una ripida salita a mezza costa, verso il Tempio del Valadier. Giunti sin quassù si rimane a bocca aperta. L’origine del Tempio risale al 1828, edificato da Papa Leone XII su pianta ottagonale ed incastonato in un’ampia grotta. La location è semplicemente pazzesca! Davvero bello anche l’adiacente Eremo della Madonna Infra Saxa, risalente all’anno 1000. Questi luoghi da soli valgono l’intero viaggio.

Le Marche non finiscono qui. Altre località, dalla costa ai borghi dell’entroterra, come la splendida Offagna, Osimo etc. etc. meritano una visita approfondita che mettiamo già a calendario per la prossima puntata in questa regione.