Classico giro a Pasquetta, dove si va? E’ anche la nostra “prima” volta in moto quest’anno, la prima uscita stagionale. E’ un pò presto per percorsi montuosi e poi c’è la voglia di visitare, di scoprire o riscoprire luoghi mai raggiunti prima e anche, diciamo la verità, in passato scioccamente snobbati. Oggi giorno poi con i Social sempre a portata di mano, gli input sono davvero numerosi e così aprendo FB cade l’occhio su di una foto pubblicata da un conoscente. L’immagine, dal punto di vista tecnico è un pò scarsina, scattata verosimilmente da uno smartphone e nemmeno di ultima generazione, tuttavia ho come un sobbalzo! La didascalia parla di Ravenna e dei suoi mosaici. Mi metto subito alla ricerca sul Web e scopro un Mondo. Mosaici di grandissimo pregio disseminati per tutta la città.
In verità, riavvolegendo il nastro della memoria, ricordo una gita scolastica alle Scuole Elementari proprio in visita da queste parti, non esattamente nel centro storico di Ravenna ma poco distante sorge la bellissima Basilica di S. Apollinare in Classe e anche nelle mie reminescenze scolastiche ricordo di Mosaici meravigliosi. Quindi è deciso, si parte per Ravenna!
Circa 150 Km. da casa nostra e stranamente in Autostrada non c’è nessuno. Il Meteo ci assiste con una bella giornata. Talvolta il cielo va a rannuvolarsi ma nulla di preoccupante. Raggiungiamo la città assai comodamente e guadagniamo il parcheggio gratuito per le moto proprio a ridosso del centro storico.
A due passi troviamo subito l’ufficio turistico dove per € 12 acquistiamo il biglietto che vale praticamente per la visita per tutti o quasi i monumenti e mosaici più importanti della città. Il primo in cui ci imbattiamo è la Basilica di San Vitale davvero imponente. Si è radunata una piccola fila dinnanzi all’ingresso ma l’organizzazione è veloce e impeccabile e in pochi minuti siamo dentro al cospetto di opere policrome straordinarie. Tutti i visitatori, noi compresi, siamo rapiti dalla bellezza che ci circonda. Cerchiamo di fotografare al meglio delle nostre possibilità ma non è facile, non è consentito l’uso del treppiede e la luce è poca ma ce la facciamo bastare.
A pochi metri dalla Basilica di S. Vitale il Mausoleo di Galla Placida una piccola cappella che ospita ben 400 mosaici dai colori sfavillanti. Il luogo è piccolo e per consentire la visita a tutti, la permanenza all’interno, è consentita solo per pochi minuti.
Ci incamminiamo per le vie della città e con il passare delle ore l’affluenza turistica inizia a salire. Giovani, meno giovani, italiani ma anche tanti stranieri. Parecchi i motociclisti, alcuni dei quali, costretti a vagare tra i luoghi di interesse con i caschi appresso.
Raggiungiamo la Domus dei tappeti di Pietra, altro Museo imperdibile nel cuore della città con mosaici a pavimento di epoca Romana di grande pregio.
E’ oramai ora di pranzo e l’appetito inizia a farsi sentire, rapida controllata sul Web dove cerchiamo un ristorante che offra le pietanze tipiche della zona. La scelta cade su di un piccolo ristorantino in pieno centro storico la Trattoria al Cerchio, un pasto veloce in verità, un antipasto di bruschette assortite e un primo piatto dei tipici tortellini di Ravenna al Ragù, la variante da noi scelta ….da “cappottare”, notevoli, davvero notevoli!
Ci rimettiamo in cammino, manca all’appello mancano il Battistero Neoniano o degli Ortodossi, piccolo scrigno di raffinatissimi mosaici bizantini, anche qui pochi minuti destreggiandoci tra la moltitudine di turisti per qualche foto e video.
Siamo oramai prossimi alla fine della visita dei mosaici più belli del Mondo, all’appello manca ancora un importante Museo, il Battistero degli Ariani fatto erigere da Re Teodorico alla fine del V secolo. Dopo varie vicessitudini fu riportato quasi completamente al suo antico splendore con i suoi mosaici dorati.
Il “circuito” dei monumenti, quelli per cui abbiamo acquistato un unico biglietto, è completato. Tuttavia rimane un altro luogo che non ho intenzione di perdermi, si tratta dello splendido mosaico a pavimento sommerso dall’acqua che si trova nella cripta del Convento di San Francesco, luogo incredibile che ricorda vagamente la “Cisterna Basilica” di Istanbul. La fila per accedervi è davvero lunga ma riusciamo ad accedere alla cripta, pochi secondi per un paio di scatti e lasciamo il posto alle altre persone.
A pochi passi si trova anche la Tomba di Dante ma la fila è interminabile e soprassediamo.
Dopo tanto camminare siamo un pò esausti, piccola sosta in un Bar per ritemprarci, riguadagnamo il parcheggio dove ci attende la nostra moto ma non è ancora il momento di lasciare questa bella città.
Tra le mie passioni ce n’è anche una per la quale ho da poco scoperto un luogo di interesse da non perdere per chi come me da orami decenni segue la Vela e in particolare l’America’s Cup, forse la manifestazione più prestigiosa di questo Sport.
Da qualche anno, nella darsena di Ravenna, è esposto il Moro di Venezia, la mitica imbarcazione che fece sognare gli italiani vincendo la Luis Vuitton Cup, sostanzialmente la fase preliminare della Coppa America. Ricordo ancora tutte quelle notti a seguire in Tv le imprese di Paul Cayard e del suo equipaggio, per non parlare del compianto Raul Gardini che rese possibile quella campagna. Foto di rito e ci congediamo da Ravenna, certi che torneremo per approfondire e assaporare ancor meglio l’atmosfera e i numerosi luoghi che la città ha da offrire.